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Livelli di riferimento radon

200
 Bq/mc

Nuove costruzioni

titolo

300
 Bq/mc

Residenze esistenti

300
 Bq/mc

Luoghi di lavoro

FAQ - Domande frequenti

Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore, inodore e insapore, che si forma dalla decomposizione dell’uranio nel suolo, nelle rocce e nelle acque. Può infiltrarsi negli edifici attraverso fessure nei pavimenti, nelle fondamenta o nei muri.

Il radon è pericoloso perché, se inalato in grandi quantità nel tempo, può aumentare il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. È la seconda causa principale di cancro ai polmoni dopo il fumo.

L’unico modo per sapere se c’è radon nella tua casa è effettuare un test di rilevamento. Il test può essere fatto con dispositivi a lungo o breve termine, facilmente acquistabili o tramite l’intervento di professionisti specializzati.

Il radon si trova più frequentemente nelle zone con terreni ricchi di uranio, come alcune aree montuose o rocciose. La concentrazione può variare anche a livello di singoli edifici, indipendentemente dalla zona geografica.

Il radon non causa sintomi immediati, ma l’esposizione a lungo termine aumenta il rischio di sviluppare il cancro ai polmoni. Poiché non ha sintomi specifici, è fondamentale monitorare regolarmente i livelli di radon nell’ambiente.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di mantenere la concentrazione di radon sotto i 100 Bq/m³ (becquerel per metro cubo). Livelli superiori indicano la necessità di un intervento di risanamento.

Esistono diverse soluzioni per ridurre i livelli di radon, come migliorare la ventilazione della casa, sigillare fessure e crepe nei pavimenti e nelle pareti, e installare sistemi di estrazione del radon. Un tecnico specializzato può consigliarti l’intervento più adatto.

Il costo di un test di radon dipende dal tipo di dispositivo utilizzato (test a lungo o breve termine). Contattaci per un preventivo gratuito.

Se i livelli di radon superano i valori di sicurezza, è fondamentale intervenire con misure di risanamento. Questi interventi mirano a ridurre l’infiltrazione di radon, come l’installazione di sistemi di ventilazione o l’adozione di altre tecniche di decontaminazione.

Sì, esistono misure preventive che possono essere adottate durante la costruzione di una casa, come l’installazione di sistemi di ventilazione sotto il pavimento, l’uso di materiali di costruzione che riducono l’ingresso del radon, e la sigillatura di crepe e fessure.

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